La cooperativa che gestisce la
struttura di Sarzana: "Polemica strumentale e dannosa". Domani il Comune
effettuerà un sopralluogo.
Sarzana - “Tutto è stato fatto nel
rispetto delle regole e all'interno dei sacchi bianchi non ci sono
cadaveri, si tratta di una strumentalizzazione che non serve a nessuno”.
Rino Conti, responsabile della Cooperativa Sociale Olmo che si occupa
della gestione del cimitero di Sarzana, non nasconde il proprio
disappunto commentando il caso sollevato in queste ore dalla pagina
“IlcittadinoSarzana.it”. Come vi documentiamo nelle foto infatti in un
angolo del piazzale del cimitero cittadino è ben visibile e accessibile,
un'area di stoccaggio del materiale che viene sistemato in attesa di
essere smaltito in base agli accordi con il Comune e con Acam. Il colpo
d'occhio non è dei migliori visto che sono presenti in ordine sparso
materassi, pezzi di mobilio, rami e laterizi vari ammassati in un grosso
contenitore arrugginito. A scatenare le polemiche e la preoccupazione
dei cittadini è stata soprattutto la presenza di numerosi sacchi bianchi
con l'etichetta “Rifiuti urbani da esumazioni ed estumulazioni”
parzialmente coperti coperti dell'ombreggiante verde. “Si tratta del
deposito in cui mettiamo i detriti delle esumazioni – aggiunge Conti a
Cds – marmi e mattoni dei loculi oltre a fiori, piante ed erbacce.
All'interno dei sacchi bianchi ci sono invece i residui dei vestiti, il
legno e lo zinco delle bare. Si tratta di contenitori a norma di legge,
appositamente trattati”. Su una delle grate che reggono l'ombreggiante è
infatti presente un documento firmato dalla cooperativa nel dicembre
scorso, che attesta il trattamento con 'Sanificante Necros' di
un'azienda che sul proprio sito ne spiega così l'utilità: “Conferisce
alle superfici trattate una protezione nei confronti di contaminazioni
accidentali. La combinazione dei principi attivi consente di agire
efficacemente su tutta la gamma di microrganismi, in particolare
batteri, spore batteriche, muffe, lieviti e virus. Elimina – si legge
ancora – il pericolo di contagio o di insorgere di malattie causate dal
contatto accidentale con i microroganismi contenuti nei liquidi
post-mortem”.
“Parlare di 'salme' o 'cadaveri' – sottolinea ancora Conti – è uno scempio, è sbagliato e strumentale nei nostri confronti visto che stiamo anche parlando di bare di almeno 20 o 30 anni fa nelle quali si trovano solo residui che vengono messi nell'ossario. Tutto è stato fatto nelle regole previste e in massima sicurezza. Capisco che vista così la cosa possa essere fraintesa ma tutto è nato dalla mancanza di un cancello che doveva già essere pronto da tempo”.
L'area, data in appalto dal Comune, doveva infatti essere delimitata da un apposito cancello che isolasse la zona dal resto del parcheggio. Cancello che – come spiega l'Amministrazione interpellata in proposito – per questioni riguardanti la gestione del cimitero e lo smaltimento dei rifiuti, non è ancora stato possibile installare. Domattina però l'assessore Massimo Baudone svolgerà un sopralluogo con i tecnici comunali, i gestori del cimitero e Acam per una rapida e definitiva soluzione del caso.
“Parlare di 'salme' o 'cadaveri' – sottolinea ancora Conti – è uno scempio, è sbagliato e strumentale nei nostri confronti visto che stiamo anche parlando di bare di almeno 20 o 30 anni fa nelle quali si trovano solo residui che vengono messi nell'ossario. Tutto è stato fatto nelle regole previste e in massima sicurezza. Capisco che vista così la cosa possa essere fraintesa ma tutto è nato dalla mancanza di un cancello che doveva già essere pronto da tempo”.
L'area, data in appalto dal Comune, doveva infatti essere delimitata da un apposito cancello che isolasse la zona dal resto del parcheggio. Cancello che – come spiega l'Amministrazione interpellata in proposito – per questioni riguardanti la gestione del cimitero e lo smaltimento dei rifiuti, non è ancora stato possibile installare. Domattina però l'assessore Massimo Baudone svolgerà un sopralluogo con i tecnici comunali, i gestori del cimitero e Acam per una rapida e definitiva soluzione del caso.
Martedì 25 marzo 2014 alle 16:47:02