Web 2.0 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Il Web 2.0 è un termine utilizzato per indicare uno stato dell'evoluzione del World Wide Web, rispetto a una condizione precedente. Si indica come Web 2.0 l'insieme di tutte quelle applicazioni online che permettono un elevato livello di interazione tra il sito web e l'utente come i blog, i forum, le chat, i wiki, le piattaforme di condivisione di media come Flickr, YouTube, Vimeo, i social network come Facebook, Myspace, Twitter, Google+, Linkedin, Foursquare, ecc.ottenute tipicamente attraverso opportune tecniche di programmazione Web e relative applicazioni web afferenti al paradigma del Web dinamico in contrapposizione al cosiddetto Web statico o Web 1.0.
Web 2.0 è una visione di Internet che influenza il nostro modo di lavorare ed interagire con le informazioni,non è un software specifico,ma un insieme di approcci per usare la rete in modo nuovo e innovativo.si riferisce alle tecnologie che permettono ai dati di diventare indipendenti da chi li produce;è un prodotto open-source,permette di condividere le informazioni sulle quali è stato creato Internet e rende i dati + diffusi lasciando un'identità propria che può essere remixata da chiunquenel lavoro, nella politica, nella vita di tutti giorni c'è stato il boom di questo prodotto, se non moriremo di burocrazia ci uccideranno i social network

martedì 25 marzo 2014

Rifiuti al cimitero: "Nelle sacche non ci sono salme"

La cooperativa che gestisce la struttura di Sarzana: "Polemica strumentale e dannosa". Domani il Comune effettuerà un sopralluogo.
Rifiuti al cimitero: `Nelle sacche non ci sono salme`
Sarzana - “Tutto è stato fatto nel rispetto delle regole e all'interno dei sacchi bianchi non ci sono cadaveri, si tratta di una strumentalizzazione che non serve a nessuno”. Rino Conti, responsabile della Cooperativa Sociale Olmo che si occupa della gestione del cimitero di Sarzana, non nasconde il proprio disappunto commentando il caso sollevato in queste ore dalla pagina “IlcittadinoSarzana.it”. Come vi documentiamo nelle foto infatti in un angolo del piazzale del cimitero cittadino è ben visibile e accessibile, un'area di stoccaggio del materiale che viene sistemato in attesa di essere smaltito in base agli accordi con il Comune e con Acam. Il colpo d'occhio non è dei migliori visto che sono presenti in ordine sparso materassi, pezzi di mobilio, rami e laterizi vari ammassati in un grosso contenitore arrugginito. A scatenare le polemiche e la preoccupazione dei cittadini è stata soprattutto la presenza di numerosi sacchi bianchi con l'etichetta “Rifiuti urbani da esumazioni ed estumulazioni” parzialmente coperti coperti dell'ombreggiante verde. “Si tratta del deposito in cui mettiamo i detriti delle esumazioni – aggiunge Conti a Cds – marmi e mattoni dei loculi oltre a fiori, piante ed erbacce. All'interno dei sacchi bianchi ci sono invece i residui dei vestiti, il legno e lo zinco delle bare. Si tratta di contenitori a norma di legge, appositamente trattati”. Su una delle grate che reggono l'ombreggiante è infatti presente un documento firmato dalla cooperativa nel dicembre scorso, che attesta il trattamento con 'Sanificante Necros' di un'azienda che sul proprio sito ne spiega così l'utilità: “Conferisce alle superfici trattate una protezione nei confronti di contaminazioni accidentali. La combinazione dei principi attivi consente di agire efficacemente su tutta la gamma di microrganismi, in particolare batteri, spore batteriche, muffe, lieviti e virus. Elimina – si legge ancora – il pericolo di contagio o di insorgere di malattie causate dal contatto accidentale con i microroganismi contenuti nei liquidi post-mortem”.
“Parlare di 'salme' o 'cadaveri' – sottolinea ancora Conti – è uno scempio, è sbagliato e strumentale nei nostri confronti visto che stiamo anche parlando di bare di almeno 20 o 30 anni fa nelle quali si trovano solo residui che vengono messi nell'ossario. Tutto è stato fatto nelle regole previste e in massima sicurezza. Capisco che vista così la cosa possa essere fraintesa ma tutto è nato dalla mancanza di un cancello che doveva già essere pronto da tempo”.
L'area, data in appalto dal Comune, doveva infatti essere delimitata da un apposito cancello che isolasse la zona dal resto del parcheggio. Cancello che – come spiega l'Amministrazione interpellata in proposito – per questioni riguardanti la gestione del cimitero e lo smaltimento dei rifiuti, non è ancora stato possibile installare. Domattina però l'assessore Massimo Baudone svolgerà un sopralluogo con i tecnici comunali, i gestori del cimitero e Acam per una rapida e definitiva soluzione del caso.
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I sacchi con i "rifiuti da esumazione"
I sacchi con i "rifiuti da esumazione"
I rifiuti nell'area di stoccaggio